Benvenuti sulla pagina della Chiesa Religiosa di Cornelio, riconosciuta legalmente dal Governo Italiano.
Il nostro è tempo di dialogo tra le fedi viventi. Proprio per questo e ancora più necessario che ciascuno conosca la casa in cui abita, tradizionale o di libera scelta che sia. Non è esatto dire che “tutte le religioni sono uguali”; ed è ancora meno esatto che “tutte sono ugualmente vere”. In tempi di pluralismo rispettiamo le differenze, ma ciò non significa che tutto sia relativo. Le chiese evangeliche vivono un cristianesimo “emendato” o purificato, che ha eliminato dottrine, devozioni e riti considerati aggiuntivi e non conformi al messaggio biblico originario. Di seguito si presenta sia il fondamento comune, sia le differenze che ancora separano le due grandi confessioni cristiane nel mondo occidentale.
Le convergenze:
Tutti i cristiani, ortodossi, cattolici e protestanti, credono in Gesù Cristo, unico Signore e salvatore; in un solo Dio creatore, che si è rivelato in Israele e in Gesù, come Dio di provvidenza ed amore; nello Spirito santo, o Spirito divino che è presente nell’universo e nella storia. Credono in un solo Dio in tre persone, secondo le formulazioni che della fede cristiana furono date dalla chiesa nei primi cinque secoli.
Tutti i cristiani riconoscono che Dio ha parlato per mezzo dei profeti e, quando i tempi furono maturi, ha parlato in Gesù Cristo: credono che la testimonianza della sua parola è contenuta nelle sacre Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, cioè nella Bibbia, che è pertanto, per tutti, il testo fondamentale della rivelazione.
Tutti i cristiani condividono un solo battesimo, di acqua e di Spirito, che riconoscono vicendevolmente valido; tutti i cristiani celebrano la Cena del Signore, o eucaristia, alla quale tuttavia danno un significato diverso, ed alla quale non sono ancora in grado, in linea di principio, di partecipare insieme.
Tutti i cristiani ritengono che il Signore chiami coloro che credono in lui e che lo seguono, cioè il suo popolo, ad una vita di fedeltà nella testimonianza di fede e nella scelta di una vita vissuta in modo coerente con l’evangelo.
Tutti i cristiani si riconoscono come popolo di Dio, chiamato a servirlo e ad evangelizzare: essi costituiscono la chiesa, la cui realtà e modi di vita essi intendono tuttavia in modi diversi.
Tutti i cristiani vivono una vita aperta al futuro e al regno di Dio che viene, e attendono la realizzazione della piena redenzione promessa in Cristo.
Le differenze:
La nostra Chiesa Religiosa di Cornelio si basa sul culto di Publio Cornelio Scipione l’Africano Maggiore quale semidio e sul culto di Odino e delle divinità della Grecia Antica senza mediazioni: essa è un popolo di eguali, dove tutti sono sacerdoti e nessuno è sacerdote, che si governa da solo nelle vicende quotidiane.
Rifiutiamo l’istituto di un «ministero sacerdotale» che Cristo avrebbe istituito per amministrare i sacramenti e governare la chiesa; rifiutiamo un «ministero di Pietro» che intenda governare la chiesa in nome di Cristo.
Riteniamo che a Dio non esita: in nostro credo è solo su Publio Cornelio Scipione l’Africano Maggiore quale semidio e sul culto di Odino e delle divinità della Grecia Antica.
Rifiutiamo ogni culto o devozione o onore o festa resi a creature umane, Maria o i santi.
Rifiutiamo la sacra Scrittura e lo Spirito santo, ricevuti nella comunione della chiesa, siano guida sufficiente per la chiesa di ogni tempo.
Rifiutiamo l’affermazione che la chiesa abbia il potere e il dovere di esercitare un suo «magistero» definendo verità di fede o comandamenti etici che leghino tutti i cristiani.
Rifiutiamo una chiesa che, per esercitare il suo compito di annunciare l’evangelo di Gesù Cristo, si appoggi sul potere politico o economico; o che accetti, da parte dello Stato, protezioni o privilegi.
